Behind blue eyes

S-1

Sofia ha 4 anni. Ha un nome bellissimo e se mai avrò una figlia mi piacerebbe chiamarla così: Sophia o Sofì,  alla francese. E che si facciano curare quelli secondo cui se hai fatto filosofia e vuoi chiamare tua figlia Sophia, devi essere per forza un cretino.

Ad ogni modo, Sofia ha due occhi azzurri, ma così azzurri che sembra di guardare il mare della Sardegna, ha dei bellissimi riccioli biondi raccolti in un piccolo codino alto che ricadono in due piccoli boccoli sulla fronte, mentre la parte sinistra del cranio è quasi completamente rasata. Siamo alternative noi. La maggior parte delle volte i suoi occhi ridono e ha un’espressione da appena-ti-distrai-te-ne-combino-una-che-vedi. E’ una bambina veramente simpatica e ti fa ridere un sacco con quei suoi due occhi espressivi.
Sofia adora il suo ciuccio e non vorrebbe lasciarlo mai, come anche i suoi giochini. Ama andare a scuola e giocare con le sue compagne del cuore.

Sofia appena nata ha avuto un’encefalite e ora è sulla sedia a rotelle, dovrà cominciare una terapia per tenere sotto controllo l’epilessia ed è sorda, ha un impianto ad induzione magnetica per poter sentire il mondo che la circonda ma a volte è davvero troppo, rumoroso, troppo bombardante… troppo. Preferisce allora stare nel suo mondo silenzioso. Sofia riesce a coordinare una manina sola, con la quale si gestisce il suo ciuccio e il suo biberon al mattino. Non la conosco ancora bene, ma quest’anno avrò tutto il tempo. Sono sicura che andremo d’accordo.

E quindi è così, a volte dietro due occhi azzurri, si nascondono cose che non ci si aspetterebbe, dovreste saperlo ormai, se mi leggete da un po’. Sono così belli che viene da chiedersi come sia possibile. Come sia davvero ingiusto. E invece succede. Anche troppo spesso per i miei gusti, ma è così. Però poi lei ride, si scompiscia dal ridere quando le fai le bolle di sapone, ha le sue compagnucce che le vogliono un sacco di bene, si tranquillizza quando la prendi in braccio e sente il tuo respiro… e per poche ore al giorno i miei problemi sembrano finalmente così miseri. I problemi tornano nella giusta prospettiva.

Ah sì, a Sofia piacciono le coccole. Come a tutti i bambini del resto. E allora? Beh, riusciresti a dire di no a due occhioni così?!?

Pubblicato in: life

Lascia un commento